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  • Immagine del redattoreGianni Rebecchi

Street art d'autore nel quartiere Lunetta



Anche Mantova ha la sua street art. Il quartiere periferico di Lunetta, una delle aree più degradate della città, da alcuni anni è oggetto di un progetto di riqualificazione di cui fa parte anche il progetto "Without frontiers", che mira a colorare letteralmente i muri grigi dei palazzi, grazie alle opere d'arte degli street artist.


I murales hanno, quindi, iniziato a popolare il circondario e Lunetta sta rapidamente diventando una meta interessante per chi, in visita a Mantova, vuole dare un'occhiata anche al suo volto underground. Un aspetto decisamente inedito e inaspettato per una piccola città che ha fatto del patrimonio rinascimentale la sua fortuna.


Immaginare una città senza confini tra centro e periferia, una città da risvegliare attraverso un profondo processo di rigenerazione urbana. Questo il concept che ha spinto importanti artisti internazionali a raggiungere Mantova per lasciare la propria traccia creativa attraverso grandi murales.


Teatro del cambiamento è, quindi, il quartiere di Lunetta con le sue architetture popolari. Tra vie e condomini popolari si stagliano sulle facciate di alcuni di questi edifici le opere di Elbi Elem, Etnik, Corn79, Fabio Petani, Made 514, Zedz, artisti di grande talento, capaci di donare nuovo colore e brio ad un quartiere particolarmente multietnico.


Intanto il progetto prosegue. Nel giugno 2018 è prevista la terza fase di "Without frontiers".


Dopo il grande successo delle scorse edizioni e dell’intervento, svoltosi ad aprile, che ha visto impegnato l’artista JOYS nella realizzazione di un’opera di 826 metri di superficie, giugno sarà nel segno della terza edizione di Without Frontiers (18-24 giugno 2018) che porterà a un ulteriore ampliamento del museo a cielo aperto con la realizzazione di 8 nuove opere di arte pubblica. Gli artisti Joan Aguilò, Boogie Ead, Corn79, Ericailcane – Bastardilla, Mach505, Made514, Molis, Peeta e Sebas Velasco, sono stati chiamati ad arricchire l’universo visivo del quartiere Lunetta: le opere realizzate fino ad ora sono state 15 e nel mese di giugno arriveranno ad essere più di 20.


La III° edizione del festival ruota intorno al progetto curatoriale UNA NUOVA PELLE, che prende spunto dal libro La pelle e la traccia di David Le Breton, (professore di Sociologia e Antropologia all’Università Marc Bloch di Strasburgo e massimo esperto di antropologia del corpo in Europa), e ci racconta il lento, ma crescente, cambio di pelle che sta coinvolgendo il quartiere Lunetta. I palazzi sono diventati un foglio bianco, una “pelle sulla quale scrivere per acquisire un’identità unica che sembra esserci stata estirpata dalla società delle omologazioni”. Pensando ai murales come a una pelle, si costruirà un territorio inimitabile, le tracce formeranno un archivio e ne chiariranno la personale storia.


L'evento è organizzato dall’associazione Caravan SetUp in collaborazione con l’associazione culturale torinese Il Cerchio e le Gocce, con il supporto del Comune di Mantova e del Gruppo Tea, è parte integrante del festival “Mantova Cambia” e si svolge nel quartiere Lunetta alla periferia Nord di Mantova.

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