Non solo tortello di zucca. Accanto alla pasta ripiena mantovana per eccellenza, famosa in tutta Italia e nel mondo, ce ne sono altre, spesso creative e curiose, che nemmeno i mantovani stessi sono certi di avere assaggiato.
Curiosi? Andiamo a conoscere gli "altri" tortelli mantovani.
TORTELLO AMARO DI CASTEL GOFFREDO
Tipico del comune di Castel Goffredo, a nord della città, è molto cucinato, per tradizione, da queste parti ma poco conosciuto nel resto della provincia. Per questo, 20 anni fa, è stata creata la festa del tortello amaro, allo scopo di preservare e diffondere la ricetta originale. L'ingrediente fondamentale è l'erba amara che, in giro per l'Italia assume vari nomi (in Piemonte è conosciuta come Erba San Pietro) ma qui si chiama semplicemente amara, appunto.
TORTELLO DI CILIEGIA
Ci sono varie ipotesi sull'origine del nome del comune di Ceresara, in provincia di Mantova, tra le quali c'è quella che sostiene venga da "ciliegia". Ricorda, infatti, il latino "cerasum". Pare, infatti, che un tempo l'albero di ciliegio fosse molto diffuso nella zona e, in tempi più recenti, questa coltivazione ha ripreso piede. Oggi, infatti, sono presenti circa 4.000 ciliegi nel comune di Ceresara. Tanta abbondanza ha spinto gli abitanti a elaborare una ricetta molto particolare: il tortello di pasta ripieno di ciliegia; un piatto unico nel suo genere che unisce dolce e salato.
TORTELLO DI PESCA
Sempre tra dolce e salato, in provincia di Mantova si trova un altro tortello molto particolare: il tortello di pesca. L'agricoltura della zona del comune di Roverbella si è da tempo specializzata nella coltivazione di pesche e, recentemente, un'associazione locale ha lanciato l'idea di utilizzare il dolce frutto anche come ripieno per un nuovo tipo di tortello. Il risultato è decisamente particolare, ma anche molto apprezzato dato che in pochi anni ha guadagnato la denominazione De.Co.
(foto Identità Golose)